Gita di
media lunghezza che permette di visitare uno degli angoli più suggestivi ed
incontaminati della Valle Brembana. Non saprei come intitolare questo
itinerario, visto che la cima raggiunta, quotata 2230 m e posta poco a nord
del Monte delle Galline, non è indicata sulle cartine con alcun nome.Oltre all'itinerario
proposto, dalla zona delle Baite di Mezzeno, sono possibili altre interessanti
escursioni; al Pizzo Farno, alla Pietra Quadra, al Passo di Marogella. Ritengo
invece poco consigliabile da qui raggiungere il Passo del Branchino. Questi ed altri
itinerari sono descritti nel sito del paese di Roncobello,
che suggerisco di visitare anche per avere altre notizie su questo grazioso
paese.
Foto
1 (febbraio 2001) - Il tratto finale della strada carrozzabile che porta alle
Baite di Mezzeno.
Percorrere la Valle
Brembana seguendo le indicazioni per Piazza Brembana e poi per Roncobello.
Oltrepassare il paese sino a giungere alla frazione di Capovalle, dove si
parcheggia in prossimità della chiesetta (m. 1130).
Nella stagione invernale la strada che porta alle Baite di Mezzeno non è
percorribile ed il primo tratto della stessa viene utilizzato come pista per
lo sci di fondo. A stagione più avanzata può capitare di riuscire a salire
qualche tornante in auto.
Lasciata l'auto seguire la carrozzabile che, attraversando con una serie di tornanti
una bella pineta, permette di raggiungere dopo un'ora abbondante di salita la
bellissima conca delle Baite di Mezzeno (m. 1591). Percorrendo l'ultimo tratto di strada
prestare attenzione, sulla sinistra, ad un paio di ripidi canaloni che
frequentemente scaricano delle piccole slavine. Al termine della strada
proseguire lungo la stessa direzione per qualche decina di metri sino ad
attraversare una valletta. Piegare quindi a sinistra e salire in direzione
nord - ovest, seguendo le tracce del sentiero estivo sino a raggiungere una
serie di piccole costruzioni per la raccolta di acqua.
Foto
2 (febbraio 2001) - Il tratto centrale dell'itinerario lungo il versante sud -
est del Monte Spondone.
Superati i
piccoli bacini prendere a destra e proseguire in
direzione nord - est, passando sopra la sopra la Baita delle Foppe (m. 1864)
ed attraversando così tutto il versante sud - est del Monte Spondone (zona di
possibile pericolo valanghe). Piegando leggermente verso nord si raggiunge una
piccola conca pianeggiante dalla quale sono ben evidenti il pendio che porta al
Passo di Mezzeno (m. 2142) e, più a destra, il pendio che porta al tratto
finale della salita. Superato il
breve tratto pianeggiante piegare a destra e risalire il ripido pendio che
porta ad un colletto (m. 2130 circa) dal quale sono ben visibili i Laghi
Gemelli ed il vicinissimo Passo dei Laghi Gemelli (m. 2139), raggiungibile dal Rifugio Alpe
Corte percorrendo il Sentiero delle Orobie. Proseguire in direzione del Passo
e risalire il versante nord della cima, sino a raggiungere in breve la vetta
quotata 2230 m.
Foto
3 (febbraio 2001) - Il tratto finale della salita.
La discesa si
effettua lungo lo stesso itinerario di salita.