Gita non
molto lunga, panoramica e con discesa finale che, seppur breve, risulta di
solito molto divertente.
L'itinerario può essere allungato scendendo lungo la valle di Lemma per 200 -
300 m di dislivello e risalendo
successivamente al Passo di Lemma. Prestare attenzione al tratto finale della salita
che porta alla cresta.
Foto
1 (gennaio 2000) - Il primo tratto della salita, dalla Baita Camoscio alla
cresta.
Percorrere la Valle
Brembana seguendo le indicazioni per Foppolo. Prima di giungere al paese
prendere a sinistra la strada che porta alla stazione sciistica di San Simone.
Oltrepassata la località di Cambrembo (ed ammirato uno degli angoli più
suggestivi dell'Alta Valle Brembana...) raggiungere la
partenza degli impianti sciistici.
Dal parcheggio
più alto prendere la strada (d'estate percorribile con l'auto) con
indicazione "Baita Camoscio" ed in breve, superati un paio di
tornanti, raggiungere il rifugio
ristorante. Proseguire oltre il rifugio in leggerissima salita, abbandonando
la zona con le piste battute sino a portarsi alla base del pendio che sale al
Passo di Lemma. Con una serie di diagonali risalire il pendio sin quasi alla
sommità, poi piegare a destra e, superando un ultimo tratto abbastanza esposto,
raggiungere l'ampia cresta sud - ovest che scende dalla cima.
Foto
2 (gennaio 2000) - Il tratto dalla cresta alla vetta.
A seconda
dell'innevamento (o delle preferenze personali) raggiungere la vetta lungo la
cresta oppure, più prudentemente, perdere qualche metro di quota nel versante
valtellinese e raggiungere la cima risalendo l'ampio vallone esposto a Ovest.
La discesa si
può effettuare lungo il medesimo itinerario. Partendo esattamente dalla
vetta, e scendendo verso la valle di Lemma si ha la possibilità di fare
qualche divertente curva su pendenza molto ripida. Come già detto, volendo allungare la gita si può
scendere la valle di Lemma sino a dove la neve e/o la voglia lo consentono.
Foto
3 (gennaio 1993) - Il Passo di Lemma visto dalla Valle di Lemma