Il Monte
Pietra Quadra è caratterizzato da una parete nord rocciosa e da un versante
meridionale prevalentemente erboso. Lungo tale versante si sviluppa l'ultima parte
dell'itinerario descritto. La gita è abbastanza lunga e solitamente poco
frequentata. In zona vi sono itinerari sicuramente più appaganti dal punto di
vista sciistico; dopo il primo tratto lungo la strada carrozzabile (circa 1,5
ore) segue un ripido pendio esposto a sud - est (neve di solito marcia),
seguito da un lungo falsopiano (al ritorno si racchetta). Solo l'ultima parte
è solitamente ben sciabile. Insomma, per usare un aggettivo "da guida
scialpinistica" definirei la gita "per appassionati".
Foto
1 (marzo 2003) - Il tratto di itinerario dalle baite di Mezzeno sino al pianoro
delle Baite di Campo, visto dal Passo di Marogella
Dal punto di
vista paesaggistico l'itinerario è sicuramente molto interessante e la
tranquillità è garantita. Visto il periodo consigliato la partenza avviene
di solito dalla località di Capovalle, senza possibilità di risalire in auto
un tratto della strada..
Percorrere la Valle
Brembana seguendo le indicazioni per Piazza Brembana e poi per Roncobello.
Oltrepassare il paese sino a giungere alla frazione di Capovalle. Se la sbarra
è aperta proseguire
lungo la strada che porta alle Baite di Mezzeno sin dove possibile (vedi anche
itinerario n. 12).
Lasciata l'auto seguire la carrozzabile
sino a giungere alla conca delle Baite di Mezzeno (m. 1591). Percorrendo l'ultimo tratto di strada
prestare attenzione, sulla sinistra, ad un paio di ripidi canaloni che
frequentemente scaricano delle piccole slavine.
Foto
2 (Gennaio 1998) - L'attraversamento del lungo pianoro a quota 1900 m circa.
Al termine della strada
proseguire lungo la stessa direzione per qualche decina di metri sino ad
attraversare una valletta. Piegare quindi a sinistra e salire in direzione
nord - ovest, seguendo le tracce del sentiero estivo sino a raggiungere una
serie di piccole costruzioni (bacini) per la raccolta di acqua. Questo tratto
dell'itinerario, a causa dell'esposizione a sud, risulta parecchie volte poco
innevato.
A questo punto
l'itinerario si divide dalla traccia che porta al Passo di Mezzeno. Deviare
verso sinistra (direzione ovest) e, guadagnando ancora qualche decina di metri
di dislivello, raggiungere un vasto pianoro delle Baite di Campo, posto a circa 1900 m di quota.
Foto
3 (Gennaio 1998) - L'inizio del vallone che porta verso la cima.
Attraversare tutto
il pianoro, sempre in direzione ovest, piegando leggermente a
destra. Superato un tratto finale più ripido (anche questa è una zona
particolarmente soleggiata dove potrebbe risultare scarso l'innevamento)
immettersi nell'evidente vallone che scende da nord, delimitato a ovest dai
ben riconoscibili Tre Pizzi.
Risalire il vallone in direzione nord superando
la Baita dei Tre Pizzi (m. 2116), poi verso nord - est passando sulla sinistra della
valle. Risalire il ripido pendio
finale puntando verso il colletto posto quota 2300 m circa dove si lasciano gli sci.
Lungo la cresta raggiungere in breve la vetta.
Il ritorno si
effettua lungo lo stesso itinerario.
Foto
4 (Gennaio 1998) - L' ultimo tratto dell'itinerario.