Un bel giro
ad anello, con partenza ed arrivo a San Simone, che ha nella discesa dalla
cima del Pizzo Rotondo sino alla Baita Piedevalle la parte sciisticamente più interessante.
Molto bello anche il breve tratto "Valtellinese" dell'itinerario
dove, come al solito, regnano la solitudine ed il silenzio. L'attraversamento dalla Baita sino al
Cascinetto dei Siltri è zona soggetta a
caduta valanghe.
Percorrere la Valle
Brembana seguendo le indicazioni per Foppolo. Prima di giungere al paese
prendere a sinistra la strada che porta alla stazione sciistica di San Simone.
Oltrepassata la località di Cambrembo raggiungere la
partenza degli impianti sciistici.
Dal parcheggio
più alto prendere la strada (d'estate percorribile con l'auto) con
indicazione "Baita Camoscio" ed in breve, superati un paio di
tornanti, raggiungere il rifugio
ristorante. Proseguire oltre il rifugio in leggerissima salita, superando la
Baita Belvedere (m.1824), abbandonando le piste battute sino a portarsi alla base del pendio che sale al
Passo di Lemma in prossimità del "Baitone". Salire il primo
tratto del pendio rimanendo nella sua parte centrale, poi piegare decisamente a sinistra,
seguendo a mezza costa le tracce del sentiero estivo che, superati i resti di una
casermetta posta in un pianoro,
porta in breve al Passo di Lemma (m. 2137). Prestare attenzione all'ultimo
tratto prima del Passo, dove il sentiero si restringe e supera un breve tratto
esposto. Giunti al Passo passare sul versante valtellinese, prendere a sinistra (direzione ovest), e proseguire senza perdere quota sino
a raggiungere la Bocchetta di Piedivalle (m. 2220), dalla quale in breve si
giunge alla vetta del Pizzo Rotondo (m.2266).
Dalla vetta
scendere nell'ampio vallone che conduce alla Baita Piedevalle (m.1944),
inizialmente rimanendo un po' sulla destra, superando con prudenza un paio di
canali abbastanza ripidi. Giunti alla Baita piegare a sinistra e, rimesse le
pelli, percorrere il lungo traverso che, superato il laghetto di Cavizzola ed
il Cascinetto dei Siltri (m.1973), porta alla salita finale verso la Forcella Rossa
(m.2055), ovvero la massima depressione della cresta Pizzo Rotondo - Cima dei
Siltri. Dalla Forcella sono ben visibili le piste di San Simone che si
raggiungono dopo una breve discesa.
La gita può
essere allungata salendo, prima di raggiungere la Forcella Rossa, la vicina
Cima dei Siltri, oppure, giunti al Passo di Lemma, scendendo per qualche
centinaio di metri nella valle di Lemma.
Variante (da
effettuare con buon innevamento): Dalla cima del Rotondo scendere lungo
la cresta nord Ovest; giunti in corrispondenza di un pianoro, anziché piegare
a sinistra e scendere verso la Baita di Piedevalle, proseguire ancora lungo il
falsopiano per un centinaio di metri, poi piegare a destra ed imboccare
l'invitante valletta che scende verso nord ovest.
La discesa
prosegue su ottimo pendio sino a quota 1800 circa. Lasciata alla nostra
sinistra una Baita (Casera di Sona di Sopra), rimanendo sulla destra della valle,
superare un ripido canale in corrispondenza dell'inizio del bosco, poi piegare
decisamente verso destra e, con un lungo traverso, raggiungere il ramo
principale della Valle di Lemma, a quota 1700 circa, in corrispondenza della
Casera di Lemma Bassa. La risalita è più comoda se fatta in direzione del
passo di Lemma.