La salita al
Monte Toro è una delle gite più classiche e frequentate della Valle Brembana;
la discesa dalla vetta nella valle "del pioder", dove di solito si
trova neve in ottime condizioni, è una delle più spettacolari e remunerative
della zona.
L'itinerario è molto vario per esposizioni e paesaggio e richiede condizioni
di neve sicura.
Foto 1
(aprile 2006) - Il tratto che porta alla bocchetta di
quota 2360 m.
Pur non
presentando nel complesso particolari difficoltà, un paio di ripidi passaggi possono risultare
delicati con neve ghiacciata (tratto prima della bocchetta e breve discesa
dalla stessa).
Di recente
(2004?) il vecchio tracciato di origine militare che saliva al Passo di
Dordona (linea Cadorna) è stato allargato e reso carrozzabile sino al Passo;
da qui la strada prosegue e scende in Valmadre. La conseguenza è che ora al
Passo è possibile trovare fuoristrada d'estate e motoslitte
d'inverno...purtroppo un'altra zona dove la quiete non è più garantita.
Percorrere la Valle
Brembana sino al paese di Foppolo. Arrivati in paese seguire la strada che
sale verso gli impianti di risalita. Subito dopo aver lasciato sulla sinistra l'Hotel Des
Alpes prendere una deviazione a sinistra e percorrere la strada per qualche
centinaio di metri sino a giungere al piccolo parcheggio al termine della
stessa.
Foto
2 (aprile 2006) - Dalla bocchetta si scende per un breve tratto
nel versante valellinese
Prendere in
leggera salita superando una serie di grossi paravalanghe in cemento, poi piegare a
destra e guadagnare quota sino ad incontrare la pista che scende dal versante
sud del Toro. Data l'esposizione, questo tracciato non sempre risulta
ben innevato e quindi battuto.
Seguire la pista che, dopo un tratto in leggera salita in direzione del Passo di Dordona,
piega a destra per un pendio più ripido sino ad incontrare la traccia della strada
che sale da Foppolo.
Abbandonare la
pista e piegare a sinistra, seguendo per un tratto la strada, facendo
attenzione all'attraversamento di un paio di ripidi canali. Giunti a quota
2000 circa, prima di arrivare ai laghi di Dordona ed in prossimità di un
traliccio dell'alta tensione, piegare a destra in direzione est e
risalire il ripido costone che scende dalla spalla ovest del monte Toro (vedi
foto 1).
Foto
3 (aprile 2006) - Il tratto dalla Bocchetta sino alla base del pendio finale
Volendo evitare
di seguire il tratto di pista battuta, è possibile raggiungere la zona anche
salendo a sinistra dei paravalanghe (vedi itinerario n.7), raggiungendo quindi
prima il Passo di Dordona (m. 2060) e da qui proseguire in direzione est sino
all'inizio del costone.
Guadagnati un
centinaio di metri di quota all'interno di una valletta, piegare a sinistra superando
in diagonale una fascia di roccette attraverso un passaggio obbligato
non sempre ben innevato; continuare poi su terreno meno ripido sino a
raggiungere facilmente la bocchetta di quota 2360 m. circa.
Scendere per
qualche metro nel versante valtellinese (vedi foto n. 2), poi piegare a destra, in direzione
della vetta ormai visibile. Percorrere con attenzione
il tratto iniziale pianeggiante (pericolo
valanghe), raggiungere la base del pendio terminale e da qui la vetta che,
condizioni della neve permettendo, può essere raggiunta con gli sci.
Foto
4 (aprile 2006) - Il tratto finale della salita
Scendere in
direzione nord, mantenendosi sulla destra orografica della conca del Pioder, sino a quota 2200 circa,
raggiungendo così i pendii che scendono dalla Sponda Camoscera. Continuare con lungo traverso,
senza perdere eccessivamente quota, poi piegare verso sinistra (vedi foto n.5)
sino a raggiungere la Casera di Valbona (m 1900).
Superata la
casera, attraverso il rado bosco di
larici, raggiungere il fondo valle e la strada che sale dalla Valmadre (quota 1800 circa).
Rimettere le
pelli e salire sino al Passo di Dordona. Dal Passo proseguire in direzione
est sino ad incontrare l'itinerario di salita. Anziché
raggiungere la pista battuta è di solito possibile scendere lungo un ripido
pendio che si incontra un po' prima della stessa.
Foto
5 (aprile 2006) - Il tratto di discesa Sponda Camoscera - Casera di
Valbona - Valmadre