Vista la
scarsità di neve e le temperature elevate delle ultime stagioni invernali, diventa sempre
più interessante per gli scialpininisti orobici avventurarsi nelle numerose
valli esposte a nord che dalla cresta
delle Orobie scendono verso la Valtellina. Così le varie Val Madre, Val Lunga
ecc. diventano percorsi sempre più appetibili.
La Valcervia, facilmente raggiungibile da Foppolo sfruttando le piste che
rimangono di solito ben innevate sino a stagione inoltrata, è da questo punto
d vista una delle mete più interessanti.
Percorrere la Valle
Brembana seguendo le indicazioni per Foppolo. Raggiunto il paese, è opportuno proseguire sino a
raggiungere il parcheggio davanti all'Albergo "K2", in modo tale da
evitare la risalita della pista che arriva in paese (Quarta Baita). Dal
parcheggio salire in direzione nord - est nell'ampio vallone sin a giungere
nei pressi dell'arrivo della prima seggiovia.
Per raggiungere il Montebello, e da qui prendere la pista che conduce al Lago
Moro, è inevitabile la risalita di un tratto di pista battuta. Una
possibilità è quella di risalire la stretta valletta che scende dal Passo della
Croce (m. 1953), non sempre
battuta. Raggiunto il passo piegare a sinistra (direzione nord) e risalire un
breve tratto di pista che può essere quasi subito lasciata portandosi,
salendo un po' a destra, sullo spartiacque con la Valcarisole.
Raggiunto il Rifugio Montebello (arrivo della seconda seggiovia, m. 2000) prendere la
pista a mezzacosta che, in leggera salita, porta al Lago Moro. Il primo tratto della strada,
esposto a sud - est, può essere esposto al pericolo di valanghe e può a volte
presentare dei brevi tratti ghiacciati in corrispondenza dei piccoli canali
che si attraversano; va pertanto affrontato con attenzione. Raggiunto il Lago Moro proseguire a
sinistra, superare una piccola cappelletta e salire il facile pendio che in
breve porta al Passo di Valcervia (m. 2318).
Dal Passo scendere in Valcervia, inizialmente tenendosi un po' sulla destra, sino a
aggiungere, dopo circa 550 m di dislivello su ottimo pendio, una baita posta in un pianoro a quota 1800 circa.
Il ritorno si effettua per lo stesso itinerario. In alternativa, raggiunto in
Passo di Valcervia è possibile, con buone condizioni di innevamento, piegare
a destra e scendere nella valle che porta al Lago delle Trote e
successivamente ancora all'arrivo della seggiovia Montebello.